Leggo che è stata assolta l’insegnante che punì l’alunno bullo facendogli scrivere “sono un deficiente“:
La docente è stata assolta “perché il fatto non sussiste”. La donna si era sempre dichiarata tranquilla, sostenendo di aver fatto “il proprio dovere”. All’udienza e alla lettura delle motivazioni hanno assistito i rappresentanti di alcune associazioni gay, che le hanno portato solidarietà. Lei ha solo detto all’avvocato: “Mi viene da piangere”.
Se penso che siamo arrivati al punto che un insegnante si debba difendere in tribunale per aver fatto il minimo indispensabile del proprio dovere, mi viene da piangere.
Katte dice
Ormai sto paese fa ogni giorno più schifo…A me fa piangere pure pensare ai genitori..cavolo invece di denunciare la prof avreste dovuto punire vostro figlio per il gesto commesso echeccazzo!!
Come recita un mio amico su msn..ci vorrebbero “meno prada e più cinghiate” per gli adolescenti di oggi..
Keper dice
Mi fa sempre paura giudicare le generazioni precedenti perché mi sembra di essere un nonnetto. Quello che mi fa schifo sono i genitori (che posso criticare senza blocchi morali visto che sono della mia generazione). Mi fanno schifo perché prendono le difese dei figli, sempre, a prescindere. Gli adolescenti sono ribelli e immaturi di loro, se però hanno dietro genitori di questo tipo non andiamo bene, per nulla.
Stefano dice
Leggendo il titolo del post, pensavo ti venisse da piangere perchè era stata assolta; fortunatamente non è stato così.
Ultimamente sempre per più casi stupidi ci sono risvolti in tribunale, non ne se può più.
Davide dice
Mah, ennesima dimostrazione di quanto in Italia siamo imbecilli, una cosa del genere in ogni altro paese non avrebbe fatto notizia, in Italia si è montato un caso eclatante.
Da quello che ho sentito, l’ hanno assolta ma non vogliono che il fatto si ripeta…ora mi chiedo, se non vogliono che si ripeta, significa che per loro non è una cosa buona…ma se è così, perchè l’ hanno assolta? oO
Stefano dice
@Katte: d’accordissimo.
@Keper: io credo che genitori di questo tipo dovrebbero essere perseguiti d’ufficio…
@Stefano (bel nome!): lo so, ultimamente tendo a fare titoli ingannevoli e/o incomprensibili, in barba a tutte le regole di usabilità e visibilità 🙂
@Davide: l’hanno assolta “perché il fatto non sussiste”. ovvero, intendo io “perché ha fatto bene”.
comunque neanche io voglio che si ripeta una cosa simile: la prossima volta “sono un deficiente” glielo faccia scrivere mentre sta in ginocchio sui ceci. eccheccazzo.
stefano dice
Hai ragione Ste anche a me viene da piangere e purtroppo è il problema della società e poi ci lamentiamo perchè i figli vengo su come vengono.
IO mi ricordo che quando andavo a scuola e facevo delle cose non belle oltre la maestra anche a casa le prendevo
Simone dice
Concordo pienamente,
ma come puo lavorare un’insegnante se non puo nemmeno piu parlare. Capisco quando succedono cose eclatanti, gli insegnanti non devono certo avere la libertà di fare quello che vogliono, ma educare non è un mestiere facile e se non si possono nemmeno piu richiamare gli studenti è la fine!
Poi questa l’hanno mandata davanti ad un tribunale, incredibile!
Emanuele dice
L’assurdo è che nessuno pensa ai traumi del ragazzino vittima del bullo in questione. Infatti il povero santo che ha scritto per 100 volte quelle 3 paroline non aveva certo recitato un ave maria.
L’italia (volutamente con la i minuscola) fa sempre più schifo…