Mi sono preso qualche giorno prima di scrivere questo post, perché volevo riflettere un minimo sul licenziamento di Mancini dalla panchina dell’Inter. Credo che la decisione sia fondamentalmente giusta, perché l’impressione era che lo spogliatoio ormai fosse spaccato. Non mi è piaciuto però il modo (leggasi: il comunicato stampa e successive ovvie polemiche). Peccato.
Ad ogni modo, è d’obbligo un grazie enorme a Roberto Mancini: per aver reso l’Inter una squadra – e per di più vincente.
E non venitemi a dire che con quei giocatori chiunque avrebbe vinto quel che ha vinto Mancini, perché – esempio a caso – l’allenatore campione del mondo Marcello Lippi, all’epoca in cui allenava l’Inter, aveva un trio d’attacco Ronaldo (anche se sempre rotto), Vieri e Baggio, più molti altri signori giocatori, e non ha vinto una beata fava. Non bastano i buoni giocatori. Serve anche un buon allenatore. Uno come Roberto Mancini.
Si può dissentire?
stefano ho conosciuto il tuo blog con clamoroso ritardo, altrimenti ti avrei spammato subito la mia risposta sul mancio!
Il mancio ha vinto ok, ma a differenza degli altri allenatori dell’inter è stato strafortunato visto che grazie ai “burocrati” dalle “mani pulite” si è visto falcidiare le avversarie dell’inter!
L’allenatore che di più meritava lo scudetto nell’inter di questi anni si chiama Gigi Simoni, l’allenatore che di meno meritava lo scudetto si chiama Roberto Mancini…. tuttavia “c’est la vie”