Dopo aver fatto contento Michele con la catena di S.Antonio, m’e’ tornato alla mente Rasmus Lino, prodigioso ragazzino che guadagno’ miliardi semplicemente rompendo le palle a tutta Internet (ovviamente è tutto assolutamente falso).
E m’è tornato alla mente un mitico post di Leonardo Serni, che ho rintracciato grazie a Google Groups.
Il post era su it.comp.sicurezza.varie ed è datato 22 febbraio 2000.
Lo ripropongo tale e quale:
Non puoi, e’ morto. E’ stato centrato da un ATR 42 carico di lebbrosi
diretti a Lourdes. La Madonnina li ha salvati tutti… e anche Rasmus
non e’ morto nell’impatto, ma a causa dell’infezione trasmessagli dal
cane Grongo che, mentre lui agonizzava sanguinante fra le lamiere, lo
ha inzuppato di piscio rendendo indispensabile l’amputazione di tutti
gli arti; un difetto nel dotto dell’anestetico pero’ ha fatto si’ che
Rasmus rimanesse cosciente, per tutta l’operazione, ed i chirurghi si
ubriacassero invece di etere infierendo col bisturi convinti d’essere
il capitano Achab all’assalto di Moby Dick.
Ma fortunatamente quasi tutti i colpi sono andati a vuoto, e cosi’ il
povero Rasmus, accecato, storpiato, mutilato, fatto a pezzi, e’ stato
salvato, e portato in rianimazione, dove un errore nel dosaggio dell’
ossigeno gli ha appiccato il fuoco. In qualche modo nelle convulsioni
il poverino e’ riuscito a saltare dalla finestra, finendo nella vasca
dieci piani piu’ sotto; l’acqua ha spento le fiamme ma, purtroppo, il
tridente della statua di Nettuno……ah, ma tu volevi sapere com’e’ che e’ morto?
Be’, abbiamo dovuto sparargli.
Leonardo
CPERL – Comitato Pace Eterna a Rasmus Lind“.signature”: bad command or file name
MicheleM dice
eeemh…ok capito il concetto… 😉
ste dice
perspicace! 😀