Lo strumento per le parole chiave di Google ci offre qualche possibilità di sapere in anticipo il mercato delle varie keywords. Non ci permette, infatti, soltanto di conoscere altre parole chiave correlate che magari ignoriamo, ma ci permette anche di sapere (anche se sicuramente i dati vanno presi con un minimo di diffidenza ;)) i volumi di ricerca della keyword, il livello di competizione per le keywords tra gli inserzionisti, il costo per click di ogni parola chiave, e la tendenza del volume di ricerca nell’arco degli ultimi 12 mesi.
Tutto ciò significa avere in mano molti dati interessanti, qualsiasi uso se ne voglia fare (e anche – o soprattutto – se ci si trova ad operare in un settore a noi ancora sconosciuto o quasi).
Se dobbiamo fare una campagna AdWords, possiamo valutare quali parole chiave ci porteranno più traffico e quanto ci costerà quel traffico.
Se vogliamo fare un sito per guadagnare qualche spicciolo con AdSense, possiamo scegliere l’argomento generale sul quale incentrare il nostro sito e le singole keywords da ottimizzare per scalare le posizioni nei motori di ricerca con le parole chiave più redditizie.
Se vogliamo fare il posizionamento di un sito sui motori di ricerca, i dati dello strumento delle parole chiave di AdWords ci permettono di concentrarci su alcune parole chiave che magari possono essere allo stesso tempo più ricercate e più economiche. E scusate se è poco 😉
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