quando tu mi hai lasciato
credevo che non ce l’avrei fatta…
ho chiesto all’elefante di volare basso
per farmi riprendere fiato…
ho parlato con il comodino da viaggio
che sbucciava i piselli
con antonio quel termosifone napoletano
laureato in sabbia per i pesci
ma per un attimo guarda…
ho creduto di impazzire!
manica dice
fantastico!!! 😉 ora diche una poesie: si fossi foco…
brucio
hihiiii
enis dice
quando moorivo
seppellito non vorrei
senza la dovuta manutenzione
Stefano dice
Chi è senza peccato mi scagli la prima pietra! Bum, Centro, Bravo! Tu sei Pietro e su questa pietra fonderò la mia chiesa.
Smettila Breccolo! Oramai ho scelto lui…
marco dice
ora diche un poesia
se è cane…bau
se è gatto…miao
se è tardi…ciao!
😀
Maurice dice
Cos’è quella roba vicino al tuo desktop? Prima le finlandesi, adesso la poesia: che ti succede Stefano?
Stefano dice
Maurice credo solo bisogno di ferie 🙂
e se uno passa agosto ad evadere ordini di prodotti tipici e a posizionare siti su google, non oso immaginare cosa ne sarà di me da qui a fine anno 😮
ora diche una poesia.
Non si può morire dentro, vai a morire un po’ più in là .