La dichiarazione di Matt Cutts per la quale la velocità di un sito potrebbe presto diventare uno dei (tanti) fattori valutati per decidere il ranking sta creando parecchia discussione nella comunità SEO. In sintesi, il messaggio di Matt Cutts è: un sito molto veloce potrebbe ottenere un vantaggio in termini di posizionamento su Google, mentre un sito terribilmente lento potrebbe essere leggermente penalizzato.
Prima considerazione: mi sembra giusto. Da utente di un motore di ricerca, mi disturba un po’ cliccare su uno dei risultati di una ricerca e dover attendere per l’apertura del sito. Non a caso, a volte apro direttamente tre/quattro tab con i vari risultati e poi leggo quel sito che si apre per primo. Dato che Google non può non aver interesse ad offrire la miglior esperienza d’uso ai propri utenti, mi sembra di conseguenza giusto iniziare a valutare il parametro velocità.
Seconda considerazione: non capisco perché ci si agiti tanto su questo annuncio 🙂 In fondo, ottimizzare la velocità di un sito è cosa che i SEO hanno sempre fatto (o almeno, provato), soprattutto per i siti di grandi dimensioni. Infatti, se è vero che in un prossimo futuro la velocità diventerà un fattore per determinare il ranking, è anche vero che già ora (e non da oggi) un sito veloce ha il vantaggio di non far sprecare risorse agli spider. Ad oggi, insomma, la velocità ha già un impatto, anche se è relativo al crawling del sito piuttosto che al ranking vero e proprio.
Già cinque anni fa, per dire, usavo Web Page Analyzer per scoprire velocemente cosa richiedesse una ottimizzazione delle pagine per migliorare la velocità. Oggi ci sono diversi strumenti per fare le verifiche del caso, ad esempio Page Speed, rilasciato da Google, e YSlow, rilasciato da Yahoo!. Entrambi sono extension di Firefox che richiedono Firebug.
Come potrete capire usando questi tool, l’importanza della velocità sta sia nei tempi di risposta del webserver sia negli elementi stessi della pagina. Quindi, va ottimizzato tutto: il webserver, le immagini, il codice javascript, e così via.
Francesco dice
Ciao Must,
guarda ti propongo le stesse considerazioni che propino da qualche mese ai miei collaboratori.
Google si sta spostando verso un nuovo business, che oltre alla ricerca investirà il settore dei sistemi operativi. Useranno la ricerca per promuovere l’OS, un po’ il cammino di Microsoft al contrario.
Per di più il sistema operativo di Google girerà sulla nuvola, con applicazioni come Google Docs che girano sui datacenter di Google. Caffeine è un’aggiornamento che investe tutta l’infrastruttura Google non solo la ricerca, è questo l’errore che non devono fare i SEO. Google Caffeine non è il Florida Update.
Quando nel 97 non mi funzionava il software davo il feedback negativo al sistema operativo. Paradossalmente fra qualche anno, la casalinga di Marghera, se non si apre il sito potrebbe dare la colpa al browser/sistema operativo, perchè per lei pc/browser/sistema operativo/motore di ricerca sono praticamente sinonimi.
Questa sinonimia, emerge anche da una ricerca video fatta da Google un mese fa, quando a NY gli intervistati palesavano confusione fra i termini motore di ricerca e browser, assimilandoli allo stesso concetto: quale browser utilizzi: Google. Se non vedi un sito perchè è lento o non ha un buon layout di chi è la colpa? Di Google.
Il mio è un ragionamento in divenire, ma nel momento in cui Google si presta a lanciare un OS che gira sul web e che ha come desktop/disco fisso/file system il web è normale che si preoccupi della velocità di caricamento dei siti che propone per primi in serp.
Voglio aggiungere di più. Vedo nella stessa ottica il lancio di Gmail Calendar etc etc anche offline. Se sei su OS Google e non c’è rete, Gmail e Calendar che fanno, non funzionano?
Credo che le prossime mosse saranno poco orientate al search, o se investiranno il serch sarà in funzione dell’OS/browser.
Che ne dite?
Francesco dice
Nel search credo che siano giunti ad una fase di stallo, in cui tornare indietro dalla via link oriented, che era l’ideale 10 anni fa, sarebbe troppo oneroso rispetto ad un servizio gratuito. Hanno deciso di ottenere risultati dall’UGC tramite wiki e sidebar, ma trovo più interessante l’approccio di bing rivolto alla costruzione logica delle frasi.
IMHO
Stefano dice
è meno in divenire di quel che pensi, a mio avviso. ovvero, il tuo ragionamento è esattamente quel che faccio pure io, ma già nel brevissimo termine.
poi è chiaro che queste cose non succedono nel giro di una notte, però il processo è in atto da un bel po’. google docs e google OS, così come Chrome, sono proprio prodotti che servono a raggiungere quell’obiettivo.
per quanto riguarda il search, io credo che grosse novità non ci possano neanche essere a breve. non so bene cosa aspettarmi (non sono bravo nel prevedere il futuro), però credo che neanche esperimenti come il social search possano diventare qualcosa più di un esperimento appunto nel breve termine…
fradefra - consulente web marketing dice
A me, onestamente, pare la scoperta dell’acqua calda. Da un mare di anni si sa che la velocità del server incida sul posizionamento e tutti quelli che hanno fatto prove sistematiche lo sanno.
A volte non incide in modo diretto, ma sempre incide in modo indiretto. Secondo me, l’unica cosa che cambia è che Google lo dichiara. Ma quante volte Google ha dichiarato cose già vecchie? In fondo trovo che sia persino giusto.
DAG dice
Quindi “the content is king” non è più valido in senso assoluto?
Luca Milano dice
Eh si fradefra hai proprio ragione, anche a me sembra la scoperta dell’acqua calda. Qualsiasi google dica crea panico e agitazioni. Dobbiamo anche pensare che Google da un certo punto di vista è il “motore” del sistema Internet (non in tutto il mondo per fortuna) e anche lui si nutre di noi, gente che cerca tutti i giorni di raggiungere quel PR 5-6 che sarebbe come raggiungere l’eden. In questo ecosistema non puoò essere solo lui il vincitore perchè altrimenti morirebbe. Ad ogni modo sfida dopo sfida dobbiamo cercare le vie migliotri, e tutto ciò ci aiuta a mighliorare i nostri siti e i nostri prodotti con una strategia che mette il cliente al centro del nostro mondo.
non lasciamoci intimorire dal colosso…cerchiamo di sfruttarlo ;-). (facile a dirsi…lo ammetto)
Andrea Moro dice
Ciao, bell’articolo. Manco a farlo a posta il giorno dopo ne ho parlato anche io, con un post in inglese (ormai mi sto convertendo 🙂 )
Francesco dice
Volevo solo aggiungere all’interessante discussione, che quello che Google sta introducendo si spinge molto oltre ai tempi di risposta dei server.
Per fare un esempio, un domani Google potrebbe preferire un sito che include prima i fogli di stile e successivamente i file Javascript, rispetto ad uno che fa il contrario…
Sicuramente questo era già chiaro a tutti, ma in certi commenti mi è parso che si facesse un po’ di confusione tra risposta del server e performance di una pagina web in generale 🙂
Mareforzanove dice
@DAG al contrario content is king più che mai, l’interesse sull’ottimizzazione onsite è sempre più forte al punto che aumentano i parametri da tenere in considerazione quando si ottimizza il contenuto ed il contenitore 🙂
Io mi domando piuttosto.. ma cosa resta da ottimizzare?
Voglio dire si tratta di un qualcosa user-oriented, velocizziamo il sito per andare incontro ad utenti con connessioni lente etc, bene, ma quali saranno i prossimi parametri da tenere in considerazione ?
Valentino dice
eh.. io sono un po’ preoccupato per il fatto che Google sta “vedendo” delle sezioni del mio sito molto più lente rispetto al resto, mi sa che è meglio che mi sbrigo a fare qualcosa…
P.S. sarà che ho un download in contemporanea, ma ci metto un po’ ad aprire le pagine di questo blog 🙂
Michele Bologna dice
Sono d’accordo con te.
A questo proposito WP-cache potrebbe essere un plugin prezioso per chi ha un blog basato su WordPress.
Fabio dice
Io lo troverei semplicemente giusto per i milioni di persone che purtroppo hanno ancora la 56k e a volte si trovano a dover caricare siti che aprono canzoni o filmati pesantissimi…
Andrea Moro dice
@Fabio non sará certo una dichiarazione come questa a cambiare le condizioni disastrose della connessione italiana.
Fabio dice
Andrea sicuramente non cambierà la situazione italiana ma magari qualche webmaster perde la voglia di creare pagine pesanti ed inutili, forse sarebbe un bene anche per chi ha la linea veloce 🙂
Andrea moro dice
@Fabio con me sfondi una portá aperta.
http://blog.teammatelabs.com/2009/01/19/il-flash-proprio-non-mi-piace/
Fabio dice
Andra abbiamo però un piccolo problema, quelli che fanno siti così pesanti non si fermeranno a leggere questi post e di conseguenza non cambierà nulla a riguardo 🙂
Geekitaly dice
Secondo me la velocità entrerà nei primi fattori del posizionamento. Se ora occupa una delle ultimissime posizioni nei 200 fattori, presto salirà molto rapidamente.
Un sito per posizionarsi, per come la vedo io, dovrebbe essere rapido nel caricamento, pieno di ottimi contenuto e condiviso dai vari webmaster (quindi link in entrata).
Rispettando questi criteri, tutti i siti dovrebbero avere un buon posizionamento!
Marco dice
Anche io utilizzo WP-cache per migliorare le prestazioni del sito oltre ad intervenire leggermente nel codice (sono un wm amatoriale e quindi vado di esperimenti :-)). L’utilizzo di questo plugin ha effettivamente migliorato il tutto, con relativo miglioramento del posizionamento (anche se credo che questa cosa non abbia inciso così tanto)
FRO dice
Che google fosse maniaca della velocità e del minimalismo come sitema per aumentare la soddisfazione degli utenti si era capito sito. Il punto é che a distanza di mesi dall’annuncio ancora non é poi cosí chiaro se verranno premiati maggiormenti i siti essenziali o quelli coinvolgenti ?
Davide Rosi dice
L’introduzione del Google Page Speed è la conferma ai sospetti che, io come molti qui già avevano, la velocità del sito e del server incida ed inciderà sempre di più..
Aggiungo finalmente poichè non se ne può più di certi siti così lenti ora che vi sono connessioni così veloci…
Web marketing blog dice
La velocità di apertura delle pagine è un fattore molto importante!
Io ne sono contentissimo, finalmente i siti con troppi fronzoli eccessivamente pieni di animazioni varie andranno in coda nelle SERP
Penso, però, che Google gli darà un certo peso ma il fattore più importante resterà sempre il trustrank e la link popularity di qualità
Andrea dice
La velocità è un fattore molto importante, sopratutto se vuoi arrivare prima nelle serp in alcune condizioni. Per i siti di rilievo è fondamentale questa variabile.
AndroidHD dice
La velocità è molto importante a mio parere, e per esperienza siti lenti si posizionano più indietro rispetto ad altri. Poi è utile anche per gli utenti che spesso aprono piu tabs e leggono quella che si apre prima.
pako dice
Anni fa quando io parlavo di landing page mi prendevano per matto
Ma pensate ai vantaggi dei mini siti??
siti “specchieti”
che riportano ai siti piu pesanti
ma che si piazzano ai primi posti
o pensate ad un articolo SEO che spinge ad arrivare al sito pesante
Il futuro e’ leggero
Zoomingin dice
dunque , dici che va ottimizzato tutto, bene , ma mi sorge un piccolo dubbio . effettuando l’analisi con page speed (98) e yslow (92) , mi dice che potrei , anzi dovrei ottimizzare google adsense e google analytics , ma essendo componenti esterni come si fà ad ottimizzare questo codice ?
arretium dice
Concordo sul fatto fatto che la velocità del sito possa essere un fatture di aumento di page rank !
Fabio Prizzo dice
concordo, la velocità è fondamentale
Piero dice
Sono capitato su questa pagina per caso cercando in Google un qualche modo per cercare di velocizzare un sito dato che il mio, nonostante abbia ottimizzato le immagini/codici/tag/… , resta comunque molto lento in quello.
Onestamente non ho trovato quello che cercavo, perchè questo articolo mostra solo strumenti per calcolare la velocità e non soluzioni per migliorarla, ma mi son sentito in dovere di commentare perchè concordo in pieno con quanto hai esposto.
Hai perfettamente ragione sul fatto che la velocità è un elemento fondamentale e quando cerco un’informazione in giro per internet sono solito anch’io aprire varie schede per poi guardare i risultati di quella che mi si carica prima (e se ti può far piacere sono giunto su questa pagina perchè è stata la più veloce fra le 4 che ho aperto, eheh).