Oramai tutte (o quasi?) le piattaforme di blogging inseriscono di default l’attributo rel=”nofollow” ai link nei commenti. Questo attributo ha la funzione di comunicare ai motori di ricerca di non seguire il link e, dato che i link hanno un enorme peso nel ranking dei siti sui motori di ricerca, aveva lo scopo di ridurre lo spam sui blog, spam che aveva appunto l’obiettivo di migliorare il ranking dei siti linkati, sia nel nome del commentatore sia nel commento stesso.
Ma chiunque gestisca un blog sa bene che il nofollow non ha prodotto alcun risultato utile. Lo spam arriva comunque (e sempre più) ed i link legittimi non hanno valore. Un buco nell’acqua, insomma.
Dato e considerato che su questo blog c’è la moderazione nei commenti per chi commenta la prima volta, c’è un efficace sistema antispam e c’è il tenutario che legge tutti i commenti che arrivano, mi è sembrato sciocco mantenere il nofollow ai link di chi invece scriveva commenti reali.
Per questo, esattamente un anno fa, ho rimosso il nofollow dai commenti. Non solo non c’è nessun vantaggio nel tenere questo attributo, ma c’è vantaggio nel toglierlo. Inoltre, è un modo carino per ringraziare chi, con i propri commenti, aggiunge contenuto, opinioni, notizie e quant’altro.
Dopo un anno, posso trarre queste conclusioni:
- i commenti safe su questo blog sono aumentati (certo, ci sono state anche altre cause insieme a questa), con tutti i vantaggi che questo comporta;
- i commenti spam poi approvati sono rimasti gli stessi: zero;
- questo blog ha guadagnato ulteriore autorevolezza agli occhi dei motori di ricerca (certo, ci sono state anche altre cause insieme a questa) e forse – boh, ditemelo voi questo – agli occhi degli utenti;
Quindi, anche le piccole preoccupazioni iniziali che avevo sulle conseguenze della mia scelta si sono sciolte come neve al sole. Non a caso, in moltissimi mi hanno seguito ed hanno fatto lo stesso (avrei voluto, per festeggiare questo anniversario, linkare tutti coloro che hanno rimosso il nofollow dal loro blog, ma sono davvero tanti. Facciamo così, se ne avete voglia, scrivetelo qui nei commenti).
Ci possono essere altre preoccupazioni in chi decide di non togliere il nofollow. Ad esempio, c’è chi dice “eh, ma così non perdo Pagerank?”. Questa domanda oramai mi ha sfracellato i coglioni (scusate, lo so, sembrava un post tanto serio e ben impostato, che questa affermazione può sembrare fuori luogo, ma…). Non solo perché dimostra la poca conoscenza del Pagerank, ma anche perché dimostra la poca conoscenza di quale sia il reale impatto del Pagerank all’interno dell’algoritmo che determina il ranking di una pagina su Google. Dico solo che il sottoscritto ha ottimamente posizionato un sito in un settore difficile come il turismo con keyword piuttosto competitive puntando tutto sui link in uscita…
Di chi invece si preoccupa di avvantaggiare gli altri blog nelle varie classifiche neanche voglio occuparmi (per ovvi motivi di decenza).
Altre preoccupazioni? Scrivetemele nei commenti.
Voglio solo elencare alcuni buoni motivi (alcuni già citati in questo post) per rimuovere il nofollow dai link nei commenti:
- il web si basa sull’ipertesto, ovvero i link sono l’anima del web. Annullarne il valore è contro il principio su cui si fonda tutto il web!
- linkare risorse esterne degne di menzione è un vantaggio. Dato che raramente un commento degno proviene da un utente che linka un sito indegno (e comunque in questo caso si può intervenire manualmente per correggere il problema – io l’ho fatto in un paio di occasioni), raramente manca questo vantaggio.
- incentiva i commenti sul proprio blog. Dare in cambio un link vero può far decidere chi è in dubbio tra il commentare o meno un nostro post per la scelta più vantaggiosa… per entrambi;
- togliere il nofollow può essere d’esempio per altri. Ecco che, tornando ad un web libero dai nofollow, ogni nostro commento altrove può essere premiato con un link buono;
Mi sta soprattutto a cuore, però, il primo punto di questo tutt’altro che esaustivo elenco. Oggigiorno sembra che un link lo si possa dare solo in cambio di birre, cellulari e bamboline gonfiabili. Ma un web così non mi attira neanche un po’…
Per chiudere, DoFollow è il plugin per wordpress che io uso per togliere i nofollow dai commenti. Ma ce ne sono molti altri e non solo per wordpress, ovviamente.
Aggiornamento: come già segnalato in questo post, ho cambiato il plugin usato per rimuovere il nofollow: Nofollow Free
Salva il web, togli il nofollow!
Massy dice
Sta succedendo ciò che temevo anni fa: google e gli altri mdr hanno creato una sindrome “do-not-link”.
Sì, perché molti, anche quelli che si son avvicinati al web da poche ore sanno che Google usa i links nel suo algoritmo e reputano gli stessi come una merce pregiata, una merce da non regalare a nessuno, sia mai! Convinzione confermata dai tanti *contest* idioti: io do un regalo a te, tu dai un link a me.
Tralasciando tutto il resto, vedo in tale atteggiamento un pericolo che mina le fondamenta del web. Mi chiedo se sta gente che centellina i link sappia cosa significhi http.
Spero di sbagliarmi ma vedo sempre più siti senza link in uscita, siti che cercano di trattenere i visitatori senza rendersi conto che se nelle loro pagine non c’è nulla, esiste sempre la x rossa in alto a destra.
Dell'Orto Fabio dice
Li ho tolti da un paio di mesi e mi sento di confermare le impressioni di Stefano.
Francesco Goffredo dice
Lo provo subito, grazie Stefano
kOoLiNuS dice
ecco, se dopo tutto sto pistolotto non mi avessi detto COME disabilitare il nofollow velocemente sarei venuto li a Lecce e mi sarei fatto offrire na birra ghiacchiata 😀
IlDuca dice
Bravo bell’articolo, sto leggendo parecchio su questo argomento e pare che anche in Usa molti la pensino come te!
maurizio dice
Tutti ne parlano..mi sa che dovro’ provare pure io. Complimenti per lo sfracellamento..in effetti anch’io sento spesso questa domanda.
Felter Roberto dice
Fatto ora! cosi almeno puoi pensarci tu a ricordarmi da quanto tempo l’ho fatto.
Grazie
Francesco Goffredo dice
ho installato il plugin, c’è modo di controllare l’effettiva funzionalità?
Stefano dice
Francesco si, basta guardare il sorgente e vedere se in corrispondenza di un link nei commenti c’è o meno il rel=”nofollow”.
un metodo più veloce è quello di usare la extension search status per firefox ed abilitare l’highlight del nofollow.
nel tuo caso, comunque, ho già verificato io (in entrambi i modi, per sicurezza) e funziona.
sitionweb dice
Ho appena tolto anche io il nofollow… Vediamo come reagiscono i motori 🙂
Francesco Goffredo dice
fantastico, ora anche io aspetto la reazione dei motori 😉 un grazie a stefano e a queste sue chicche 😉 (ricordo al BarCampMatera quando ci ha illustrato le vere verità del pagerank…pendevamo dalle sue labbra)
Maurice dice
Grazie mille della segnalazione, Stefano. Ho provveduto a scaricare ed installare il plugin, vediamo.
P|xeL dice
Andrebbe precisato che i mdr si comportano in modo diverso quando incontrano un nofollow-link. Google risulta il più restrittivo, mentre Yahoo il più insensibile alla sua presenza.
Ciao,
P|xeL
flesc dice
il controllo sulla funzionalità del plugin dofollow lo puoi avere vedendo i tuoi commenti (sui blog che lo abilitano) tra le blog reactions di technorati… escludendo i propri commenti sul proprio blog. giusto? spero di essermi spiegato
flesc dice
provo ad esprimermi meglio: un commento lasciato su un blog che ha tolto il nofollow è un link buono.. è come se l’autore ti avesse citato nel post.. Invece, un commento dell’autore sul proprio blog non ha alcuno effetto…
Questa volta non parlo di technorati, sperando di esser stato chiaro
Stefano dice
giusto P|xeL, precisiamolo allora.
Yahoo!, che pure insieme agli altri ha deciso di adottare la convenzione del rel=”nofollow”, non riesce a comportarsi di conseguenza.
Stefano dice
Flesc non ho capito cosa intendi dire, ma magari sono l’unico eh 🙂
Stefano dice
ok flesc, ora ti seguo, scusa. premetto però che le blog reaction di technorati so a mala pena che esistono… sono per caso il tentativo di sostituire i trackback?
comunque, tornando a noi: se tu lasci un commento qui, dove non c’è il nofollow (sia nel link che accompagna il tuo nome sia in un eventuale link che scrivi all’interno del commento), ottieni un link buono. e dovrebbe essere buono in assoluto per tutti, senza alcuna eccezione.
ma un commento dell’autore sul proprio blog è ugualmente un link buono. solo che anziché avere un link verso un altro sito, abbiamo un link interno. ovviamente questo ha qualche conseguenza. d’altra parte, è giusto che sia così, altrimenti uno si apre un blog che non conosce nessuno, ci scrive un post, si scrive 1000 commenti, et voilà… 🙂
ma in generale vale. poi, come lo tratta technorati piuttosto che google piuttosto che blogbabel piuttosto che altro, è un discorso che può variare di caso in caso.
Daniele A dice
Complimenti per la scelta.La conseguenza più triste del nofollow sono proprio i vari contest che hanno iniziato a girare in rete, in cui si obbliga il blogger ad inserire un link non offrendo uno scambio di link ma regalando qualcosa, questo tipo di scambi fa perdere uno dei concetti principali del web ovvero lo scambio di contenuti a favore dello scambio di oggetti (non più mondo virtuale ma mondo reale quindi… e che me ne faccio??!!).
flesc dice
@stefano: no, non sostituiscono i trackback. credo che assieme all’authority costruiscano il rank su technorati ( me la devo studiare meglio sta cosa, non vorrei aver detto una boiata )
@francesco goffredo: certo che può diventare terreno fertile per lo spam; ma l’admin ha il potere di cancellare i commenti, quindi… ad ognuno le proprie scelte
lucacicca dice
Ok Stefano, mi hai convinto.
Credo che tu abbia ragione.
Da oggi i miei blog non avranno più il “nofollow”.
Vediamo un po’ che succede…
Francesco Goffredo dice
ma così non si rischia che la gente vada spammando il proprio link nei commenti degli altri blog?
Tambu dice
va bene, ma solo perché me l’hai chiesto direttamente, e questo mi fa sorpassare la mia nota pigrizia 🙂
Domiziano Galia dice
Io non l’ho mai usato, ma ora che me ne hai parlato ci infarcirò il blog, anche nei link interni. 😀
Napolux dice
Tolto qualche giorno fa. Stiamo a vedere 😉
alessio dice
Fantastico: adesso c’è una lista sufficientemente affidabile di blog sui quali andare a spammare. 😀
Scherzi a parte, forse sono io a vedela più semplice (o più complessa) di quanto in realtà non sia, ma i vari “ho tolto i nofollow, ora vediamo come reagisce google!” mi lasciano un po’ perplesso: il nofollow, soprattutto se automatico, a mio avviso è una sorta di “falso ideologico” verso il web stesso, tutto qui.
Alla luce di questo è sicuramente da prendere in considerazione l’ipotesi che i motori di ricerca non apprezzino molto uno sfruttamento delle loro risorse “aggratisse”, senza offrire loro la possibilità di scandagliare ulteriormente, indicizzare e fornire agli utenti risorse possibilmente correlate e approfondimenti ad un dato documento.
Non escluderei quindi che se non saranno oggi i webmaster a togliere i nofollow, magari lo faranno domani i motori di ricerca stessi, chissà.
Però arrivare a pensare di poter fare seo togliendo i nofollw… beh, mi pare un po’ troppo. 🙂
Stefano dice
Alessio senza dubbio, ma spero bene che nessuno si metta “a fare SEO” commentando ovunque tanto per raccattare link. sarebbe non solo inutile ma pure dannoso.
i link sono importanti negli algoritmi dei motori di ricerca, certo. ma sono analizzati in maniera molto più sofisticata di quanto credono i vari spammer e googlebomber della domenica…
Andrea@BV dice
eh, ma così non perdo Pagerank?
(auhauhauhuhauhauhauhauh non ho resistito)
NoFollow? Mai usato 🙂
wolly (paolo Valenti) dice
Ho seguito il tuo suggirimemto e da oggi il mio blog ha abolito il nofollow nei commenti.
ciao
wolly
Slowfinger dice
Grazie delle preziose informazioni, plugin installato. Se ho ben capito (ho ben capito?), l’operazione non ha giustamente effetto sui commenti dell’autore nel proprio blog, o sull’inserimento “casalingo” di link che puntano all’interno dello stesso. Quest’ultima è una mia abitudine di cui non vorrei approfittare a squallidi fini di SEO.
Stefano dice
@Slowfinger: dipende a cosa guardi.
il mio link qui è uguale al tuo, nel senso che entrambi sono privi di nofollow.
i motori di ricerca gli danno lo stesso valore oggettivo, ovvero, stando alla pura matematica, sono uguali.
poi, che un internal link (ovvero da sito A a sito A) venga valutato diversamente da un inbound link, è abbastanza pacifico, ma qui entrano in gioco molti altri fattori.
se poi, anziché i motori di ricerca, guardi le varie classifiche (da technorati in giù), lì immagino che gli internal non vengano valutati, ma non so dirti molto di più, in quanto non sono un argomento che mi interessa.
xlthlx dice
un web così non mi attira neanche un po’
approvo e sottoscrivo, e ho installato il plugin.
scorp dice
@markingegno: SpamKarma2 e via!
markingegno dice
Tolti pure me.
Ti posso chiedere anche qual e’ “efficace sistema antispam” che usi?
Scommetto che NON e’ akismet!
Stefano dice
markingegno: invece è proprio akismet!
però il primo commento di un utente è moderato. se lo approvo, i successivi vengono approvati in automatico.
vedi qualche commento di spam in tutto il blog? 😉
fradefra dice
Che dire? Sono felice per il fatto che la rimozione dei nofollow stia prendendo piede 🙂
Quando quasi due anni fa indicavo come necessaria questa cosa, contro corrente all’opinione dei più, mi sono interstardito a proseguire su questa strada. Ne sono contento, non ho mai avuto problemi insuperabili di spam, anche su siti alquanto trafficati.
Scusate, mi gaso un po’ perché ho convinto parecchi a toglierli e quindi porto acqua al mulino dei sostenitori del follow! 😛
aggery dice
Grazie mile, era un po’ che mi documentavo. 🙂
Paolo Gatti dice
Buono a sapersi, vedrò di provvedere al più presto!
Ciao, Paolo.
Johnnie Maneiro dice
Controllando un mio post su marketingroutes mi ricordo bene la tua posizione sul noFollow, il tempo ti ha dato ragione. Per quello che si pensava il noFollow non serve, cioè, fermare lo spam. Secondo me si potrebbe scrivere a quelli di WordPress per toglierlo come default 🙂
stefano dice
io li ho tolti subito anche perchè considero il web libero e libero deve rimanere, al massimo cestino il commento
ramos67 dice
io ho tolto il nofollow dal primo marzo 2007 (uso DoFollow.. come te).
Concordo con te su tutto!!
Non ho incremento di spam (che filtra akismet e il plug di wp “did you pass math?”). Certo io non ho gran traffico di commenti ma dato che quello che arriva leggo, becco sempre l’idiots di turno (poi sono buono e qualcuno l’ho pure lasciato 🙂 ).
ciao!
intilinux dice
Dopo un pò di nofollow anche io ho deciso di utilizzare il plugin dofollow spinto anche dal fatto che Akismet filtra benissimo i commenti (tranne qualche sporadico errore)… Penso sia una cosa molto utile specialmente per noi blogger… Alla fine ci commentiamo a vicenda 🙂
Pierluigi Ruotolo (ex Lotek.it) dice
Due domande:
Hai tolto il NoFollow anche dai trackback/pingback (o come diavolo di chiamano), oltre che dai commenti normali?
Se sì, trattandosi di link reciproci, non si rischia di essere penalizzati dai motori per una pratica che equivale ad uno “scambio link” sistematico?
Pierluigi Ruotolo (ex Lotek.it) dice
Ok, ma tu linki sistematicamente ogni singolo sito che di “regala” un link spontaneo, tra l’altro più o meno istantaneamente.
A me non sembra così spontaneo, normalmente non mi metto a linkare di ritorno tutti quelli che mi fanno il trackback di un articolo, grandi e piccoli che siano. E se ci mettiamo a farlo tutti generiamo una enorme rete di scambio link reciproco, del genere “io ti linko, tu mi linki in automatico”…addio naturalezza…
E se non sbaglio era proprio ciò che google e technorati avevano penalizzato qualche tempo fa per non avvantaggiare i creatori di contest e le relative pagine, che in sostanza funzionavano sullo stesso principio.
Parlo sempre del nofollow nei trackback, chiaramente. I commenti sono link in uscita senza relativo (e sistematico) ritorno, quindi non sono affatto interpretabili come scambio link. Più che altro sono un dono disinteressato, quasi “a perdere”…
Pierluigi Ruotolo (ex Lotek.it) dice
Giusto per chiarire: per me lo scambio link non è un male, ma da quello che ho sempre letto pare che lo sia e molto per i motori di ricerca.
Nella mia esperienza, quando ho eliminato i link di ritorno dalle pagine dei contest che avevo fatto e li ho spostati nel blogroll, le pagine dei contest hanno guadagnato moltissimo nel posizionamento, il che sta ad indicare che in ogni caso il “linking reciproco” e sistematico da pagina a pagina viene penalizzato dai motori o comunque penalizzato rispetto ad un linking più naturale.
Stefano dice
Pierluigi si, ho eliminato il nofollow da tutto (tra l’altro il plugin in uso non permette una distinzione neanche volendo).
ma non c’è alcun rischio di penalizzazione, perché lo scambio link non è necessariamente un male. è solo il modo in cui ci si fa ricorso a poterlo essere.
tra l’altro, uno “scambio link” come questo è chiaramente genuino.
per dire, dimentichiamoci un attimo dei blog e dei vari trackback.
mettiamo che un grosso portale faccia un articolo sul un tuo sito linkandolo. cosa fai, tu? non lo linki perché sennò diventa scambio link oppure lo linki così da segnalare ai tuoi visitatori che di te ha parlato il grosso portale in questione? 😉
Stefano dice
sui link reciproci, ecco un gran bel post.
sulla tua esperienza, Pierluigi, tu hai compiuto una azione ed hai visto una conseguenza. ma non hai modo di sapere se azione e conseguenza sono legate come deduci tu (ovvero che ti è stata tolta una sorta di penalizzazione per link reciproco).
hidaba dice
Ho tolto il tag proprio ieri e adesso leggendo il tuo articolo ho capito di avere fatto la scelta giusta.
Isakson dice
Fatto, era una cosa che cercavo da tempo, perchè è giusto che siano rintracciati dagli spider! Link libero!! 🙂
Isakson
Topogigio dice
Mi occupo di web da quando il web ancora non c’era 🙂 vedi rete Fidonet. Li la comunicazione era la cosa più importante, e lo è tuttora. Ho appena messo su un blog l’ennesimo sito blogghereggio, che tra l’altro vi invito a visitare, (vai col pagerank o spam?) ma non mi è passato mai neanche per l’anticamera del cervello di inserire il nofollow nei blog o forum o siti che ho personalmente creato o fatto realizzare ai miei collaboratori. Lo trovo un non senso, cioè la negazione del web. Matematicamente -nofollow = +web ma se -nofollow = +spam azz.. +web = +spam. Lasciamo perdere la matematica. Comunque complimenti per l’interessante discussione… dimenticavo il sito http://www.goorgle.org
GipuntoE dice
andrebbe eliminato anche l’attributo *external* per creare un backlink e il plugin *dofollow* non lo fa…bisogna modificarlo manualmente dal pannello di wp, e andrebbe impostato un time di *0 giorni*, altrimenti solo i commenti vecchi un tot vengono trattati dal plugin e *cedono* il backlink…
cmq Grazie per avermi aperto gli occhi!!!
🙂
fosk dice
Interessante, non sapevo di questa iniziativa… proverò subito il plugin di michelem.
dindei dice
Articolo molto interessante, stavo pensando anche io di levare il nofollow e questo post mi ha dato un sacco di buoni motivi.
Grazie
notoriousxl dice
Tra l’altro col nofollow ho sempre avuto un dubbio: ci sono reali vantaggi ad utilizzarlo (al di fuori dei commenti) nei collegamenti tipo “login”, “submit via email”, etc?
gozzi dice
Anch’io lo ho tolto e devo dire che molta più gente commenta, leggendo “nofollow free”! 🙂
BlogMasterPg dice
Io l’ho tolto dai siti in cui ero in grado toglierlo, cioè quelli di Blogger/Blogspot, ho tentato con quelli di MyBlog.it (Telecom Italia) ma la Mia ignoranza ha prevalso sulla volontà e ho lasciato perdere. Comunque a Cesare quello che è di Cesare: la primissima idea l’ho avuta leggendo questo post.
Morpheu5 dice
Ecco, ripassavo da queste parti. Anch’io è un buon cinque-sei mesi che non uso più il nofollow.
Fabri dice
Sono completamente daccordo con te!
daniele dice
male che vada cresce il pr del link presente nel commento ma al sito con il no no follow non succede nulla,giusto?
IOLLA dice
Non c’è il rischio che aumentino i commenti a discapito della qualità!?
Stefano dice
@daniele: no, non succede nulla. unica accortezza: fai tu un po’ di filtro sui commenti, non far passare ogni cosa.
@iolla: vale la risposta per daniele. se continui a moderare tu i commenti, il rischio non sussiste.
Generazione Internet dice
Credo toglierò anch’io il tag nofollow, speriamo bene… 🙂
marco dice
Magari lo tolgo anch’io..vediamo cosa dicono gli altri
maury tatuaggi dice
…..pienamente d’accordo
Roberta aka enjob.rv dice
Anche io li ho tolti e ora mi sento meglio!!!!
Se poi il risultato sono tutti questi commenti (ci ho impiegato 3/4 d’ora per arrivare al form)…fantastico!
PS io non voglio una bambola gonfiabile (non mi serve!) il link te lo metto per simpaty!
Flavio dice
Li ho tolti anche io e credo che sia un’ottima scelta
Vanille dice
Ho tolto il no follow, grazie per il suggerimento, mica le sapevo tutte ste cose, e ti ho citato esattamente qui :
http://kasiusweb.blogspot.com/2008/02/come-incrementare-la-popolarit-del.html
Sto facendo una raccolta di tutti quegli strumenti utili ad un approccio consapevole e condiviso del web e del blogging in particolare.
Grazie ancora
Vanille
Pierpaolo dice
Credo che oltre a togliere tutti il nofollw dovremo favorire la diffusione dei blog che hanno già fatto questa operazione, ho creato una lista dove i blog senza nofollow possono inserirsi per rendersi visibili agli utenti
http://pizzoblog.altervista.org/2008/02/13/no-follow-tolto-in-un-secondo-con-un-plugin-wp/
InfoBroker dice
E anche sta volta ho imparato dal tuo blog un’altra cosa utilissima!
Nofollow?… noparty! 🙂
Gorgoni sei un grande!
Roberto Fumarola dice
Bellissimo posta, grazie Stefano per i feedback (i commenti non li ho ancora letti tutti… interessantissimi anche quelli).
Appena faccio l’upgrade di due blog provvedo anche io ad eliminare il nofollow ! 😉
devasto dice
ottimo articolo…complimenti
Investire in immobili dice
Comlimenti per l’iniziativa.
Comicard dice
Anche io conto di levare i nofollow perche mai i motori non dovrebbero lavorare…. 🙂
per il resto non posso che complimentarmi con l’autore di questo splendido post.
Marco dice
Sono daccordo con la tua iniziativa. Ciao 🙂
fabione dice
Sono anche io daccordo con la tua inziativa però ho qualche dubbio, ad esempio in un punto affermi che stimola i commenti avere un link in “cambio” e lo trovo giusto, quello che non riesco a capire è come farebbe un utente a capire che il link è follow o no..
samuel dice
io ho cercato di togliere il nofollow da un mio blog, tuttavia ho trovato un plugin per WP 2, io stò ancora usando WP 1.5 esiste qualcosa per quella versione?
Chat dice
fabione: basta che un utente legga l’html di questa pagina e se trova nofollow sui commenti già inseriti significa che il tag esiste
fradefra dice
Da quando è stato scritto questo post è quasi passato un anno, quindi sono due da quando Stefano ha tolto i nofollow. Per inciso, io sui miei blog non li ho mai avuti (maisazi.com è del maggio 2006) e stessa cosa ho fatto su quei blog dove avevo diritto di amministrazione.
A distanza di due anni, continuo ad essere soddisfatto della scelta. Anche se in quest’ultimo periodo i nofollow sono serviti in qualche caso a togliere qualche problema “pubblicitario”, in generale credo che su un blog non debbano esserci, salvo eccezione.
Visto che si approssimano, buone vacanze a tutti (io ci sono già).
Gianluca Catalano dice
Ottimo…. provvedo anche io ad eliminare il nofollow appena finisco di programmare la mia nuova creatura 😉
Ciao e buon lavoro
giornale dice
..lo leverò pure io m sa…
Leonardi Paolo dice
Condivido; ritengo che oltre ad invogliare gli utenti a commentare, quello di rimuovere il no follow, sia anche una sorta di “premio”, se vogliamo, per chi effettivamente aggiunge contenuti a quelli già presentati negli articoli
Microspie dice
Subito da provare!
Leonardi Paolo dice
Il giusto premio a chi aggiunge contenuti e soprattutto un modo per invogliare a commentare, il che è solo che positivo per un blog
Manu dice
Leggendo questo post viene voglia di togliere il NOFOLLOW, lo ammetto (e chissà che non mi decuda a farlo). Secondo me, però, il link è come un regalo, che come tale o sei Babbo Natale oppure non dai a tutti.
Il sistema a mio parere funziona se, come nel tuo caso, si attiva la moderazione dei commenti che secondo me limita un pò quella che è l’essenza del blog..
NeCoSi dice
Come mai in questa pagina alcuni link sono nofollow ancora? Forse non tutti i commenti sono dofollow? Ci hai nascosto qualche dettaglio? 😀
Geek dice
Quindi concorderai con me che il nofollow è utile per scoraggiare spam, furbetti ecc ecc?
E a quanto avresti settato il “numero minimo”? a 100? 😀
Geek dice
io sono un furbetto, vediamo quando e se si blocca come dici tu!
PS: ma poi quando si sblocca ha validita’ retroattiva?
Stefano dice
@NeCoSi con il plugin segnalato in un commento (#83) qui sopra ho impostato un numero minimo di commenti di un autore perché rimuova il nofollow. così tutti i furbetti del quartierino che sono venuti su questo post e su questo blog appositamente per piazzare un link sono stati serviti.
Stefano dice
il numero è variabile, come lo è il numero dei furbetti 😉
Leonardi Paolo dice
Chiedo scusa, chiedo di eliminare il precedente commento, ho per errore pubblicato una riga della clipboard; quello che volevo dire era: è giusto che non si dia un back link così,, a sproposito, ma solo dopo che il commentatore abbia ampiamente dimostrato di aggiungere contenuti e non fare il furbo… Almeno io la penso così, scusate ancora del commento precedente e prego Stefano di eliminarlo
Martino dice
Ho letto molti commenti polemici e opinioni contrarie. A me sembra un’ottima idea invece. Togliere il nofollow spinge la gente a commentare (io lo sto facendo infatti) e si viene in un certo modo “ripagati” da un piccolo frammento di PR.
Ovviamente, se si commenta in tanti, il valore del PR ricevuto è basso. Ma non è tanto il valore che dovrebe attirare, quanto il principio… senza contare poi che chi commenta all’inizio è quello che ottiene i maggiori benefici e in fondo è anche giusto: rompere il ghiaccio è sempre la cosa più difficile.
Espressione Regolare dice
sono d’accordo con l’articolo
(i commenti sono troppi, non ce la faccio a leggerli tutti) :-O
Come Fare Soldi dice
GUarda prendo il tuo esempio ed elimino pure io il nofollow.
luigibio dice
sono arrivato qui proprio faceno una ricerca su questo tema e, devo dire, mi hai convinto: corro a scaricare il plugin!
Riccardo dice
Tra l’altro pare che, se vogliamo dirla tutta, che Google stia “pesando” anche i link in uscita di qualità. Non c’è nulla di male a segnalare una risorsa ad un utente che viene sul tuo sito /blog.
ali79 dice
Ottimo articolo, comunque ho notato che la maggior parte dei siti ormai utilizza il nofollow.
Giovine dice
Io credo che tutte le piattaforme di blogging lo utilizzino. E’ giusto metterlo altrimenti saremmo invasi da commenti.
Recensioni siti dice
Se applicata la moderazione non v’è nessun bisogno di nofollow. Il problema sorge quando i messaggi non vengono passati al setaccio.
Comunque sia basta pensare solo ai backlink!
Marso dice
ma ci sarà un motivo per cui la gente lo mette il nofollow secondo me…
fabio dice
Sono perfettamente d’accordo con la tesi dell’articolo (anche i miei siti sono do-follow) anche se in realtà a mio parere aumentano un po’ i commenti degli umani (non quindi i bot) che scrivono commenti tanto per avere un link, senza avere davvero nulla da dire: non si tratta di spam, per cui non è simpatico cancellarli, ma non offrono nemmeno un contributo alla discussione…
Alex dice
Grazie tante per tante per questa importantissima informazione proverò subito ad apportare delle modifiche al nofollow, ma mi sai dire come si riconoscono i blog con nofollow?
nickel dice
fra le prime cose che ho fatto sul mio nuovo blog è stato proprio rimuovere questo attribbuto, lo trovo inutile e anzi contro logica del web.
Se nobn ti paice un commento o se il sito linkato lo trovi di cattivo gusto, contro le tue opinioni o semplciemente non l oreputi all’altezza al più puo idecidere di rimuovere il commento oppure rifarlo senza link.. senza cambiare le paroel e ammettendo di rimuovere il link per non soddisfazioen dei criteri.
Ma far mettere un link limitandolo e sperando che nessuno ci clikki copra perchè si ha paura di perdere utenti, bah, lo trovo ingiusto e poco professionale.. a questo punto meglio aprire un forum che è anche più redditizio una volta avviato e se trovi mod buoni non lo devi manco seguire.
ciao
Alessio dice
Io non so cosa sono i nofollow e non mi interessa, se devo commentare un post lo commento, e penso che cosi sia il 99% dei navigatori italiani.
SE fossi un webmaster che deve spammare sui tuoi commenti allora so che cosa è il nofollow, bello l’articolo, ma ci sono cose che non reggono completamente.
Bug001 dice
Sto prendendo in considerazione di aderire anch’io al nofollow free… Magari sperimenterò come hai fatto tu e vedrò i risultati.
Grazie dell’interessante post! Ciao…
Mirco dice
Ciao.
Volevo dire che questo articolo è molto utile, ha me mi è servito molto per il mio sito web.
Volevo scrivere il link del mio sito web.
p3go83 dice
ci sono pregi e difetti, intanto complimenti che su google italia sei in prima pagina cercando “blog nofollow”, però stare a leggersi tutti i commenti per moderarli (sono 135 solo in questo post!)…
lordantus dice
Io ho appena scoperto il problema e devo dire che sono d’accordo , via il nofollows e via libera ai link.
Buon Lavoro e continua cosi.
Monica - Staff de "Il Bloggatore" dice
Ciao!
Ho letto tanti articoli sul “nofollow” e sull’opportunità di usarlo o meno. Indubbiamente, il tuo è un bel blog e ti faccio i complimenti per questo.
Credo che l’elemento principale che ti ha consentito di rimuovere il “nofollow” sia la moderazione obbligatoria dei commenti per coloro che commentano la prima volta.
Senza la moderazione preventiva, forse, sarebbe più difficile riuscire a rimuovere il “nofollow” con successo…
In ogni caso, ottimo post! e soprattutto completo!
Stefano dice
sicuramente, e aggiungo un’altra cosa: alzo continuamente il numero di commenti necessari perché il nofollow venga rimosso… 🙂
Mondo Msn dice
Innanzitutto, anche a me sembra giusto rimuovere il tag noFollow, e lo farò anche io sui miei blog, come dici te è un modo per ringraziare chi commenta, ed infine l’autore del blog cosa ci perde? Nulla.
Certo se poi si creerebbe troppo spam allora è comprensibile, ma non penso, dato che chi commentava prima commenterà anche ora e viceversa.
Quindi, diciamola tutta, NO al “nofollow” :D.
P.S: ho lasciato un link di un mio blog, sarebbe falso dire diversamente, diciamo che mi sono premiato per il commento :). Spero che Stefano non disapprezzi.
Ciao, e continua così, ho notato che hai sei un blogger serio, e se ne vedono pochi oggi.
Monica - Staff de "Il Bloggatore" dice
Ottima soluzione, ma non esagerare, il rischio è spingere gli utenti a lasciarti commenti di poco conto, pur di arrivare ai commenti senza nofollow! 😉
giangi dice
Io apprezzo invece moltissimo l’iniziativa coraggiosa e controcorrente…..complimenti……
fabio dice
Noto con piacere che questa discussione è andata avanti tantissimo 🙂 Io sono convinto che la caccia del commento con link sia aperta ai chi è appena entrato nel mondo dei blog, poi scappa la voglia anche a lui (almeno che non sia completamente a posto!!)
vale93kotor dice
Avendo un forum, noto che molti usano i no follow anche nelle affiliazioni oppure nei contest… oltre che scorretta è anche inutile tanto tu non ci perdi nulla levandoli e il sito linkato ci guadagna.
A mio parere hai fatto molto bene!
Francesco dice
ma non capisco una cosa usando il mio tool Search Status 1.27 vedo che tutti i link dei commenti qui hanno il nofollow. MA tu dici il contrario. qualcosa mi sfugge o hai fatto un aggiornamento?
ciao grazie
Monica - Staff de "Il Bloggatore" dice
in che senso usi precauzioni? Moderazione dei commenti? o prevedi un certo numero di commenti prima di togliere il nofollow (credo che questa sia il metodo migliore…)?
Stefano dice
Francesco ho tolto il nofollow perché lo ritengo giusto, ma non ho certo l’intenzione di diventare uno spam hub. quindi uso precauzioni 😉
Monica - Staff de "Il Bloggatore" dice
😉 sono d’accordo, è la soluzione migliore!
Stefano dice
la seconda che hai detto (cit.)
Francesco dice
ottima idea io l’ho appena levato!
finanza dice
MI avete convinto a togliere il nofollow..
Gabriele dice
ciao ho letto praticamente tutti i commenti di questo post illuminante. Mi è venuto un sospettino, ho visto molti blog decantare l’avvenuta abolizione del no-follow. Non è che si è scoperto un modo nuovo per attirare visitatori al proprio sito praticamente gratis e senza fatica?
giovanni dice
Gabriele, secondo me è proprio questo quello che si cerca di fare. Attirare visitatori a proprio sito. Non che io ci veda niente di male ma il motivo è proprio questo.
Gabriele dice
Giovanni, però che tipo di visitatori rischi di attirare? Tanti che cercano un backlink infischiandosene dei contenuti e degli eventuali programmi di affiliazione presenti sui nostri siti/blog?
Volevo chiedere a chi ha tolto da tempo il nofollow, che concreti vantaggi (oltre quelli ideologici per la comunità internet) avete avuto?
Stefano dice
Gabriele li vedi in questo stesso post, tra tutti questi commenti, quelli che cercano solo un backlink. vanno su google, cercano nofollow, arrivano qui, commentano e sperano di ottenere un backlink.
ovviamente non leggono gli altri commenti (per carità, visto il numero posso pure capirli…), e quindi non sanno che io tolgo il nofollow solo dopo un certo numero di commenti sul blog. e “certo numero” varia in base al numero di commenti che arrivano da questi che possiamo semplicemente chiamare “spammer”…
io li approvo pure, questi commenti (*quasi* sempre), ma loro fanno fatica (oddio, fatica è un parolone LOL) per niente 🙂
fradefra dice
Gabriele, valutare in modo scientifico il risultato dell’eliminazione del nofollow è praticamente impossibile.
Quello che posso dirti è che io non li ho mai avuti e non ho mai riscontrato problemi. Però, come al solito, diventa difficile dire cosa sarebbe successo (in meglio o in peggio) se li avessi avuti.
Da un blog dove li avevo, togliendoli non ho notato differenze apprezzabili di nessun tipo.
Gabriele dice
Fradefra – credo che se non viene pubblicizzata l’informazione che è stato tolto in nofollow dal blog la differenza si riscontrerà difficilmente.
Io l’ho appena tolto da uno dei miei blog (quello in firma).
Stefano – ho letto scorrendo che decidi tu dopo quanti commenti togliere (spero automaticamente) il nofollow, se si tratta di un plug-in, puoi essere così gentile da indicarmelo? Lo trovo estremamente corretto e intelligente premiare solo chi si fidelizza e commenta pseudo-spontaneamente. Se vuoi puoi anche scrivermi alla mail indicata, è ovviamente reale.
Grazie ancora e buon lavoro a tutti
Gabriele dice
dai sarebbe stato da folli selezionare a manovella chi, come e quanto! Dai domattina (ora sono cotto) lo installo e inizio a far sapere che ho tolto il no follow, vediamo cosa succede. Citerò (salvo diversa indicazione) il plug-in del tuo amico, tu stai dimostrando ampiamente che funziona!
Grazie per la cordialità e lo scambio di conoscenza! A buon rendere
Stefano dice
Gabriele come riportato a fine post, il plugin che uso è il Nofollow Free del mio amico Michele http://www.michelem.org/wordpress-plugin-nofollow-free/
Stefano dice
e ovviamente io a mano decido solo dopo quanti commenti dello stesso autore togliere il nofollow. il lavoro sporco lo fa il plugin 😛
fradefra dice
Gabriele, io l’avevo detto a molti, che il nofollow era stato tolto. Comunque, non parlavo di vantaggi in termini di commenti e visite 🙂
Napoli dice
Ottimo post bravo!!!
Spippolatore dice
Ciao, penso anche io che lo scambio i link sia solo che utile a tutti, a chi fà il web e a chi lo usa….inoltre io sono all’inizio e quindi credo che per me sia fondamentale poter lasciare i miei link in giro(sempre non sputandoli quà e la nei commenti, ma cercando di artecipare attivamente a altri blog siti o forum)….vorrei toglierli anche io ma sono su blogger ed ho visto che il plugin è per wordpress…sperando di non sfracellarti i coglioni!! 🙂 mi sapresti dire come fare?
Stefano dice
mi spiace, ma no, non so come risolvere su blogger 🙂
Monica - Staff de "Il Bloggatore" dice
ciao, Spippolatore, forse questo link fa al caso tuo:
http://cutewriting.blogspot.com/2008/05/what-are-dofollow-and-nofollow.html
all’interno della pagina è presente anche il modo x disattivare il nofollow con blogspot!
Spero di esserti stato utile!
Fammi sapere! Ciao!
Spippolatore dice
Grazie mille, ho fatto..ma posso controllare se funziona?
Gabriele dice
Spippolatore: se usi firefox come browser, installati uno dei tanti plugin “Seo” (installalo sul browser); fatto questo, automaticamente quando visiti un sito i link no-follow saranno evidenziati in rosso.
Gabriele dice
Trovato! allora ho visto quale utilizzo io, si chiama SEO4Firefox, lo scarichi e lo installi (sempre lavorando da firefox); una volta riavviato firefox ti troverai in basso a destra una icona “SEO”, fai tasto destro e seleziona “Highlight nofollow links”. Da questo momento prova a navigare sul tuo o altri siti, quando vedrai un link evidenziato in rosso quello sarà un no-follow, se lo vedrai “normale” sarà un link do-follow.
Spero di essere stato chiaro, se non sai come installare il plugin di firefox su google trovi tutto.
ciao!
Monica - Staff de "Il Bloggatore" dice
Ciao Spippolatore,
stamattina ho verificato il tuo blog e il dofollow funziona! Quindi, tutto ok! Ciao!
Spippolatore dice
Grazie ancora a tutti… ho creato da pochissimo il mio blog e quindi ho una miriade di dubbi ma stò trovando sempre persone disponibili e molto gentili. Spero, se diventerò mai, un pò più esperto di poter restituire tutta questa collaborazione, molto bello questo spirito che stò trovando tra blogger…ciao e grazie ancora…
Andrea dice
Interessante questo post, e l’ho letto tutto d’un fiato (e non c’è mancata pure la risata ad alta voce…quando hai sottolineato lo sfracellamento dei….:-) ).
Io ho iniziato un blog da pochi giorni.
Secondo te, per un bloggatore alle prime armi, è utile togliere questo nofollow oppure no? Secondo, conviene pubblicizzarla questa scelta, e come?
Altra domanda ( e poi mi cheto!), sai come fare tale operazione su piattaforma blogger?
Ciao
Stefano dice
1) si, toglilo 🙂
2) non necessariamente. considera che ti porterà tanti commenti “interessati”
3) no, ma leggi il commento numero 171 🙂
Monica - Staff de "Il Bloggatore" dice
Ciao Spippolatore,
“Il Bloggatore” non è propriamente un blog, sebbene conservi la struttura tipica di un blog.
Si tratta invece di un aggregatore dei blog italiani che trattano l’informatica, nato per migliorare la visibilità dei blog che decidono di iscriversi. Ad oggi conta oltre 500 blog, in costante aumento.
Ne “Il Bloggatore” alcuni links sono nofollow, mentre altri sono dofollow (es.: i links alle fonti originali delle anteprime degli articoli pubblicati)
Spippolatore dice
Scusate, io ho usato la guida linkata ad Monica e nel mio blog tutto ok. Ma…ho installato un componente in mozilla che mi sottolinea di rosso i link nofollow e i commenti du questo blog li vedo alcuni nofollow ed altri dofollw….il mio per esempio è nofollow mentre quello di Monica, di andrea sono dofollow….come mai?
Stefano dice
leggi gli altri commenti e lo scopri 😉
Spippolatore dice
aa!!!…tutti e 180???…ok….:)
hotel Viserbella dice
Io sono d’ accordo con il toglirere il nofollow , vi chiedo solo , visto che non l’ ho trovato quale è il numero di commenti necessari
Grazie Andrea
http://rimininews.altervista.org/ nofollow free
hotel Viserbella dice
ho letto , ho trovato , ho capito
hehe
sei macchavellico , hai cambiato in corsa o avevi questa idea dall’ inizio?
Andrea
Ferdinando dice
ciao a tutti e ciao a Stefano..è la prima vota che sono qui..e mi ci sono trovato per caso..facendo una ricerca su Google per il termine “nofollow” da grafico web design alle prime, volevo capire di cosa si trattava..ed ho trovato questo articolo utilissimo e assolutamente esaustivo..ora non ho più dubbi e perplessità sull’argomento..volevo ringraziare..ma soprattutto dire a Stefano che quella frase “diretta”..mi ha fatto morire dal ridere e ci stava proprio bene..come le canzoni di Vasco..un pugno allo stomaco vero e diretto!..quando ci vuole ci vuole..e per uno che ti legge la prima volta..credimi..rende il tutto più vero, sentito e credibile..:-)..ciaooo
banca online dice
Concordo pienamente con l’iniziativa. Francamente, anche se non sono un esperto SEO, non vedo alcuno concreto svantaggio per il webmaster nell’utilizzare questo attributo, a patto che ovviamente si faccia un minimo di attenzione ai commenti pubblicati. Anzi, ritengo che eliminare il nofollow possa rappresentare un incentivo per gli utenti nel partecipare attivamente alle discussioni presenti nei vari forum o blog: i messaggi di spam purtroppo ci sono sempre, con o senza il nofollow. Un bel campo CAPTCHA, un po’ di attenzione…e la rete diventa migliore per tutti 🙂
Dragan dice
Ho trovato già in passato gli articoli in inglese che parlavano di questo argomento e avevo già deciso di togliere il nofollow sul mio blog da un pò. Adesso, vedo che ci sono tante altre persone che la pensano come me e mi fa piacere. W il web aperto!
Ste dice
E’ qulche mese che ho il mio sito online e oggi mi arriva ad un sito di affiliazione (XXXXXXX.XXX) al quale facciamo pubblicità una mail con scritto:
“…consigli al volo. Aggiungerei il tag rel=”no follow” a tutti i link verso XXXXXXX.XXX…”
In ricerca di cosa effettivamente fa il no follow sono arrivato a questo blog illuminandomi.
Ora mi domando perchè questa persona non vuole che il sito al quale faccio pubblicita e per il quale lavora non venga indicizzato.
Di che cosa potrebbe avere timore?
Stefano dice
essendo un link di affiliazione, presumo dipenda dal fatto che voglia evitare il contenuto duplicato. se gli url di affiliazione hanno un qualche parametro che identifica l’affiliato, allora si otterranno N url (dove N è il numero degli affiliati) che visualizzano la stessa pagina. e quindi contenuto duplicato…
oppure potrebbe essere che abbia paura di penalizzazioni (vuoi perché ci sono siti penalizzati che sono affiliati vuoi perché abbia paura di essere visto da google come uno che compra link…).
dipende comunque dal tipo di link che tu, come affiliato, piazzi sul tuo sito. potrebbe pure essere per qualche altro motivo, alla fine 🙂
Matteo dice
Ciao Stefano,
per prima cosa complimenti per il blog, davvero bello e interessante.
Io ho appena migrato il nostro sito dal vecchio html a WordPress.
Sto leggendo articoli sul nofollow e devo dire che non c’è un idea comune. C’è chi dice di lasciare il nofollow perchè toglierlo ti penalizza sui motori di ricerca, chi invece come te ne ha trovato un giovamento.
C’è chi dice che conviene una via di mezzo, come ad esempio lasciare il nofollow sui commenti e toglierlo invece nei vari link su articoli e pagine varie.
Insomma per ora non ci ho capito ancora nulla e sto mantenendo il nofollow.
Se hai tempo e voglia passa dal nostro sito/blog e dimmi cosa ne pensi… Grazie dei consigli e complimenti ancora per il tuo blog!
Unik Geek dice
Hai fatto bene, come dici tu il nofollow non porta a nulla nel caso dei commenti che tanto se sono spam non verrebbero approvati nella piattaforma WordPress. Dunque, una buffonata! Buon lavoro
Alessandro dice
Grazie cercavo appunto informazioni sulla plug in no follow per wordpress e soci.
Danilo dice
A questo punto, non so più nemmeno io cosa fare. In giro se ne sentono tantissime, e ognuno dice la sua. Che confusione…
Emanuele Vedova dice
Spero che la cosa si risolva al più presto, daltronde l’attributo nofollow serve a quei siti (come forum,blog eccc) che ricevono una gran quantità di spam difficile da tenere sotto controllo, ma giustamente, come si dice nell’articolo… quando si può avere il controllo totale, è meglio evitare…
u n d i dice
d’accordo con Unik geek.
guadagnare online dice
Grazie per questa opportunità!
Stefano dice
quale opportunità? non sono mica così fesso da togliere il nofollow al primo spammer che passa, eh 😉
Fabio dice
A quanto ne sapevo io, così facendo si va anche incontro a potenziali penalizzazioni si motori di ricerca qualora i link “linkati”, scusate il gioco di parole, siano diretti a siti poco affidabili… D’altro canto però, si invogliano gli utenti a commentare 😀
Stefano dice
c’è un amministratore apposta, Fabio 😉
nickel dice
hai ragione Stefano ecco perché avendo anche io un sito nofollow free ho eliminato il commento di Fabio… almeno cambiare la frase Fabioooo ;D ;D
Cosa non si inventano sti spammoni… :/
Un mio “leggero” pezzo su questo argomento lo trovi qui: http://www.ondare.org/2009/01/blog-essere-o-non-essere-nofollow.html
Ciao