Negli ultimi 12 anni, ho guardato davvero poca televisione. A parte le partite di calcio, che più o meno ho sempre guardato, pochi programmi mi hanno attratto. Per dire, ai tempi dell’università guardavo solo i Simpsons. In seguito, non guardavo proprio nulla. E qui a Lecce, dove vivo da cinque anni, ho una televisione solo da un anno. E la guardo raramente.
Attenzione, però: non preferisco Internet alla TV per snobismo o altro; sono due strumenti molto diversi, e tra i due preferisco quello che non mi lobotomizza (e sono convinto che una bella percentuale dei miei lettori abbia la stessa preferenza).
Però non si può certo negare che ogni tanto svaccarsi sul divano e guardare qualcosa in maniera passiva sia tanto liberatorio.
Io però ho un problema: ho solo l’antenna parabolica. Anche qui, non è per snobismo: la scelta dell’antenna parabolica è stata praticamente una scelta obbligata (diciamo che l’alternativa non era l’antenna tradizionale, ma nessuna antenna).
Sicuramente non sono l’unico sfigato che si ritrova in questa situazione. Sfigato perchè, pur pagando il canone e pur assorbendo passivamente la pubblicità che interrompe continuamente i programmi televisivi, non posso vederli tutti. Meglio, non posso vedere i programmi migliori. Film, partite e serial interessanti molto spesso (diciamo pure quasi sempre) vengono criptati.
Per inciso, credo che questo succeda per una questione di diritti televisivi, che RAI e Mediaset acquistano solo per il territorio italiano e che non possono quindi trasmettere all’estero. Siccome con la parabola non possono controllare la posizione geografica del ricevente e sapere quindi se hanno diritto o meno alla visione, nel dubbio criptano.
Perché invece non mi danno una smart card gratuita (si fa per dire, visto che pago il canone e vedo la pubblicità) che mi permetta di guardare il film o la partita?
Non per niente, eh. Ma quando leggo che la televisione perde spettatori penso inevitabilmente che se le cercano (e gli va di culo che non posso parlare della qualità del palinsesto).
E se davvero sono così avari (da non regalarmi una smart card) o poco lungimiranti (da capire che guarderò più programmi televisivi), perché non interviene il ministro competente a tutelare chi, come me, è privato del diritto di farsi lobotomizzare dalla televisione?
giusto per la cronaca le trasmissioni decenti vengono criptate per questione di diritti sul supporto non sul territorio:
mediaset/rai non pagano/non hanno i diritti per trasmettere la tal partita/serietv/film sul satellite.
La questione territoriale non viene neanche contemplata perche’ loro non vendono per dire il bouquet italiano sul territorio francese (a meno di casi eccezionali come ad esempio cittadino italiano residente all’estero, non so se viene fatto da sky pero’ ad esempio gli americani lo fanno per i loro marines nelle basi italiane)
quindi per loro non esiste sky italia su territorio straniero (anche se tecnicamente e’ possibile)
no vabbè, ciò che vedi tu criptato, lo vedono criptato anche tutti gli abbonati sky (me incluso). Ti confermo che è esattamente una questione di diritti non pagati e spesso anche un modo per costringere il pubblico a non usare il decoder di modo da avere un riscontro sullo share (sai, in questo paese siamo sempre all’avanguardia tecnologica).
si ma il riscontro sullo share lo hai se la gente installa quel coso per l’auditel se non ce l’hai non cambia niente
tanto le stime le fanno con 1000 auditel a (passatemi il termine) cazzo di cane.
e allora scusa, ma non capisco quale sia la ragione di criptare il segnale.
Alla fine se io pago il canone, e pago sky, perchè non posso vedere un film che fanno su italia1? Cioè alla fine passo alla tv normale e me lo guardo, cosa cambia? (a parte che la qualità sarà ben peggiore)
grazie per il chiarimento tecnico, visik. ma allora mi sfugge per quale motivo un abbonato sky non ha problemi di programmi criptati su rai e mediaset (dico proprio guardare rai e mediaset con decoder sky).
idee?