Sul forum GT, l’utente Hotshot si chiede: quali sono gli errori principali da evitare per i SEO alle prime armi? E ne suggerisce un paio (che condivido).
Poi arriva Stuart (l’autore di Google Rank, mica pizza e fichi…) e stila quella che diventa una perfetta TOP20 degli errori da evitare. La riproduco qui (inclusi i primi due punti di Hotshot, ovviamente) per comodità.
- Inserimento in directory inutili: basso pr, bassa tematizzazione, link dinamici…
- Scambio link con siti non attinenti
- Guardare i siti concorrenti e copiarne le tecniche, analizzando quindi solo la “forma” e non la “sostanza” che risiede dietro un buon posizionamento
- Partecipare a link-schemes, circuiti di scambio link organizzato con il fine (teorico-utopistico) di aumentare link popularity e pagerank
- Cercare il proprio sito nelle serp e cliccarci sopra. 300 volte al giorno, prima e dopo i pasti.
- Pensare che l’essenza della SEO sia nascosta nel META KEYWORDS
- Creare una bella pagina web e poi autocelebrarsi duplicandola, rinominandola per N volte
- Fare keyword stuffing (es. ranking ranking ranking ranking ranking ranking). ma anche aggirare la keyword stuffing con dei trucchi editoriali squallidi (es: ranking: ranking è una parola e non ci sono sinonimi per ranking quindi se uso ranking vuole dire quel ranking e non ranking di altri tipi. Ricordate: ranking!)
- Diventare paladino dell’accessibilità (vedi WAI – Accessibility guidelines) per poter usare il diplay:none a volontà senza grosse crisi di coscienza
- Pubblicare il sito su hosting a $8,99 Usd / anno tutto compreso dominio spazio web 5 GB infinite mail banda illimitata ecc ecc…
- Pensare che i link esterni siano dannosi e riducano il PR. Entrambi i presupposti NON sono veri
- Per paura di dare un link, rubare il contenuto di un altro sito
- Usare la sandbox come alibi e fonte di autoindulgenza (“….ma sì, tanto il sito è in sandbox…”)
- Mettere link a google.com o dmoz.org confidando nella loro riconoscenza
- Essere preda di manifestazioni psicosomatiche (come alopecia, acne, psoriasi) durante gli export del Toolbar Pagerank
- Aprire 25 blog al giorno solo per autorecensire e linkare il proprio sito
- Fare errori nel robots.txt
- Inconsistenza del linking interno (es: linkare l’home page -e altre pagine- in 10 modi diversi , prima www.tuosito.com, poi ../index.html poi http://tuosito.com poi … )
- Fidanzarsi con una SEO (o con UN seo, a seconda dei gusti) solo per aver qualcuno con cui condividere discorsi umanamente inconcepibili quali “link farm” “redirect 301” “term frequency” …
- Fidanzarsi con una SEO (o con UN seo, a seconda dei gusti) solo per avere dei link dai siti del suo portfolio
Inoltre, segnalo anche questo thread per altri spunti molto importanti.
Di fatto, credo che evitare di fare errori grossolani come quelli citati corrisponda già a ben più di metà dell’opera.
YouON dice
leggo per la prima volta questo post, questi penso di averli più o meno evitati … a parte quello di aprire più blog (non tanto per linkarmi ma per voglia di fare … e poi rimane tutto lì) … aggiungerei sovraottimizzazione delle pagine o per essere più in linea con il post “nevrosi da linkaggio interno esasperante”