Si avvicina la SEO Birra a Malta, e credo possa essere d’aiuto un piccolo elenco di informazioni e consigli per coloro che si apprestano a passare qualche giorno su quest’isola.
Ovviamente, le informazioni che troverete in questo articolo non saranno valide solo per quella dozzina di persone che verranno qui il 9 giugno, ma tendenzialmente per tutti. Certo, non posso garantire sull’eterna validità delle informazioni qui presenti. Magari un giorno Malta uscirà dall’euro, o si inzierà a guidare a destra… 😉
E allora parto proprio da alcune informazioni estremamente generali (ma non per questo meno importanti).
Valuta
A Malta si usa l’euro. È possibile che troviate riferimenti alla lira maltese (LM) quando si parla di prezzi, ma sempre e solo in affiancamento all’euro. LM serve solo per aiutare i vecchietti dell’isola che ancora non hanno capito il cambio con l’euro.
Guida
A Malta si guida a sinistra. Tenetelo presente, sia se decidete di noleggiare un’auto, sia semplicemente se dovete attraversare la strada (su questo punto, c’è comunque da dire che, a differenza dell’Italia, qui si tende a rispettare il pedone. Non sarà quindi difficile vedere auto fermarsi quando qualcuno prova solo avvicinarsi alle strisce pedonali).
Lingua
Malta ha due lingue ufficiali: il maltese e l’inglese. Il maltese è una lingua praticamente impossibile da capire, quindi tralasciamo. L’inglese è parlato da tutti, e non è raro trovare due maltesi parlare tra di loro in inglese anziché in maltese.
Fermo restando che parlare un po’ di inglese dovrebbe essere requisito essenziale per tutti, niente panico. In un paese dove persino il titolo del film The Hangover viene tradotto (sigh!), è normale che in pochi siano in grado di mettere anche solo quattro parole in croce. Malta si rivela una destinazione turistica interessante anche perché molti parlano decentemente anche l’italiano (non tutti, però. E per evitare di fare la solita figura da turisti italiani, sarebbe bello se prima di attaccare discorso in italiano, chiedeste almeno gentilmente “eschius mi, du iu spic italian?” 😉 ).
Come arrivare
Se partite dalla Sicilia (meglio, dalla parte meridionale della Sicilia), probabilmente la soluzione migliore è quella di usare un traghetto. Se partite da qualsiasi altra parte d’Italia, sappiate che è pieno di voli, soprattutto nel periodo estivo, verso l’aeroporto di Malta. Ryanair e Easyjet sono le due compagnie low cost, ma potete volare a Malta anche con Alitalia e Airmalta (e probabilmente anche con altre compagnie aeree).
Trasporti
Quando arrivate all’aeroporto di Malta, potete prendere un taxi per qualsiasi destinazione (o noleggiare l’auto). Se prendete il taxi, pagherete in anticipo (c’è un piccolo gazebo ad una delle uscite dell’aeroporto), così non ci sarà rischio che il tassista vi spari tariffe a sorpresa. Se andate nella zona Sliema / St. Julians, il costo è di circa 20€.
A prezzi praticamente uguali, potete anche viaggiare su un mezzo spesso migliore di quello che potrebbe capitarvi prendendo uno dei taxi di servizio, affidandovi ad un taxi privato come Upfront (che personalmente ho usato con soddisfazione innumerevoli volte) o Katcabz.
Durante la vostra permanenza, l’esigenza di spostarsi con un mezzo è quanto di più soggettivo possa esserci. Per dire, se alloggiate in zona centrale (come le sopra citate Sliema e St. Julians) e avete pochi giorni di vacanza, probabilmente vi allontanerete dalla zona non più di una volta (magari per andare a vedere Mdina). Se è questo il vostro caso, usare uno dei servizi sopra citati può essere davvero la scelta migliore. Ovviamente, potete anche l’autobus. Soprattutto se non avete fretta (e chi ha orecchie per intendere intenda…).
Se decidete di noleggiare un auto, tenete a mente due cose importanti:
- la guida a sinistra (fare un frontale non è mai simpatico);
- le buche nelle strade (lo stato delle strade maltesi è a volte talmente disastrato che vi può davvero venire il dubbio di non essere finiti in qualche paese del terzo mondo).
Dove alloggiare
Dove alloggiare? Dipende! Sappiate comunque che ci sono molti hotel ma anche moltissimi appartamenti vacanze. Cercate affitti short let su uno dei tanti siti immobiliari, per esempio, e troverete davvero alloggi per tutti i gusti (e tasche). Cercate su Google “malta rent short let” e vedrete.
Dove mangiare
Potete andare da McDonald’s o da una delle tante trappole per turisti (si riconoscono da mille miglia, come sempre). Oppure, potete mangiare in uno degli innumerevoli ristoranti presenti sull’isola. Inutile (e presuntuoso) dare indicazioni. Sappiate che di posti ce ne sono tanti, e di tutti i tipi. Se poi non sapete riconoscere al volo un buon posto da una trappola, beh… avete un grosso problema.
Divertimento
Altro tema profondamente soggettivo è il divertimento, e quindi anche qui dare suggerimenti sarebbe entrare in un campo minato. Però voglio spendere due righe su Paceville.
Paceville è un quartiere di St. Julians’s abbastanza caratteristico. Dalla sera fino all’alba, questa piccola zona (sono davvero tre strade in croce) diventa qualcosa di molto simile ad uno dei peggiori gironi infernali. Discoteche una accanto all’altra, ma anche una sopra all’altra, che fanno a gara a chi ce l’ha più grosso (l’amplificatore). In realtà, discoteche è un termine non sempre corretto: ci sono molti posti che potrebbero essere chiamati più correttamente bar, e ci sono poi i gentlemen’s club (strip club, per essere più chiari).
L’area di Paceville è popolata da migliaia di gggiovani (età media 18-25 anni) che bevono fino al coma etilico. E lo fanno a prezzi popolari. Per dire, un tray (vassoio) di shot di vodka redbull (12/15 shot a tray) costano mediamente 10€. Meno di un caffé.
Se siete animali notturni con un fegato indistruttibile, Paceville potrebbe essere il vostro luogo ideale.
Attenzione: Malta è uno dei paesi al mondo più sicuri (per dire, è assolutamente normale per una ragazza ubriaca tornare a casa a piedi da sola in piena notte senza che succeda assolutamente nulla). Però quando siete a Paceville fate attenzione, non solo a non farvi sfilare l’iPhone dalla tasca, ma anche a stare a debita distanza da chi, carico di alcol e cocaina, non vede l’ora di scatenare una rissa. E non fate nemmeno i fenomeni con i buttafuori: si fanno pochi scrupoli a spezzarvi le dita e giocarci a shangai 😉
I ♥ Malta
Personalmente, adoro vivere a Malta, pur con tutti i suoi difetti (chi non ne ha?). Spero che, se verrete a passare qualche giorno qui, piacerà anche a voi (e che magari qualcuna delle informazioni che ho scritto possa tornarvi utile).
Maurizio Petrone dice
Ottimo! Ti avrei contattato a breve per chiederti qualche info, ma su molte cose mi hai anticipato con questo post. Ben fatto, e comunque a presto!
Filippo Ronco dice
Bel post, ho vissuto un mese a Malta qualche anno fa e devo dire che hai descritto proprio bene. Ricordo per il trasporto di rientro la sera che da Paceville partivano dei taxi tipo londinesi, macchine nere, vecchie, lunghe, che portavano a destinazione ad una tariffa unica fino a 6-7 persone o forse più. Mi sembra che la discoteca più cool al tempo (non dico quanti anni fa che mi vergogno) si chiamasse Alexis. Ricordo Comino come un posto di mare incantato, le case di mattoni chiari, grandi nella parte alta della città (Nashar mi pare) dove ero in una famiglia dove il marità guidava aerei air malta e la moglie girava su una mercedes bianca con i sedili ghepardati, la figlia gelosa dei suoi succhi di frutta e il figlio chitarrista elettrico incallito con cui ci scambiavamo trucchetti e riff. Ah, le discoteche all’aperto (ne ricordo una un po’ fuori centro ma non mi ricordo il nome) tra giardini lussureggianti e vegetazione mediterranea e i guidatori di bus (verdi e senza porte) che venivano giù da Nashar verso S. Julian che facevano a gara a chi andava più forte (terrore negli occhi di noi giovani virgulti).
Bei tempi.
Fil.
Fradefra dice
Pensa, dottò, che io quando andai a Malta per un mese, abitai proprio a Sliema!!! Che coincidenza. Per inciso, la girai tutta in lungo ed in largo, comprese Comino e Cozzo (si chiamano così, vero? o ricordo male?)
Stefano Gorgoni dice
si chiama Gozo 🙂
Riguardo a Sliema, non è troppo una coincidenza secondo me. Sliema è forse il vero caput mundi 🙂