Qualche tempo fa ricevo un’email sull’account di posta del mio sitarello B&B Lecce.
Questo è il testo:
Hello ,
We are a travel agency. We have one website.We dont have a high Page
Rank.But we have added our site to Google AdWords.And I wanted to know
if want to work with us.We can add your link to our site.
Only you will have to do is to link back.It will bring benefith to both
of our sites.
Insomma, chiedeva uno scambio link. Dell’argomento scambio link ne parlerò un giorno su Marketing Routes (anche se Jacopo ha perso le speranze), ma intanto una cosa la voglio dire a voi, come l’ho detta a loro. Update: ecco l’articolo sullo scambio link.
Se c’è una cosa, infatti, che ho imparato dalla gara sui fattori arcani è che i link da una lingua diversa possono essere deleteri!
Enrico mi aveva avvisato del rischio, ma ugualmente facemmo la prova: mi piazzò, infatti, un bel link pesante (di quei link che tutti i SEO si sognano, per intenderci) da una pagina in inglese (e quando dico link pesante parlo di alto Pagerank, numero di link che si poteva contare sulle dita di una mano, ottimo trustrank – o quel che è – dato che si posizionava ai primissimi posti, se non al primo, per la sua keyword).
Conseguenze? Il mio sito ha iniziato a perdere posizioni, scivolando dalla settima posizione alla quindicesima. In pochissimi giorni. Ovviamente, se la ricerca veniva fatta impostando la lingua inglese, i peggioramenti non c’erano, anzi.
Considerate che se il vostro sito è in lingua inglese, in ogni caso, più difficilmente subirà conseguenze di questo tipo. Ma negli altri casi (quindi anche con siti in italiano), attenzione. Che il vostro scopo non è aumentare il Pagerank, ma migliorare il posizionamento del vostro sito sui motori di ricerca (a meno che non vendiate link, s’intende).
Se Google ti vede il sito come americano dice
Stefano, questo è uno dei problemi di cui si parla meno, di cui io parlo da tanto tempo. Purtroppo la maggior parte dei seo vede il link come un elemento sempre positivo. Un link non è altro che un veicolo di informazioni e quindi i link in lingua straniera non vengono penalizzati da google, semplicemente gli forniscono un’informazione sbagliata.
E’ come se tu cercassi un ristorante: non è importante avere molte informazioni, ma avere informazioni corrette. Ed è preferibile chi ti dia poche info essenziali piuttosto di una caterva di info errate.
Allo stesso modo una pagina web all’interno di un sito non costituisce necessariamente un fattore positivo. Se io ho 100 pagine inutili e 1 utile, quella utile verrà penalizzata dalle 100 inutili. Un sito con 3 pagine utili è molto + importante per google rispetto ad uno che ne ha 150.000 totalmente inutili.
Si dice che la qualità sia importante, ma non dev’essere frainteso il messaggio. Non è solo la qualità dei contenuti ad essere importante, ma piuttosto la qualità della struttura in cui avete inserito questi contenuti. Quindi se ho buoni contenuti non ho concluso molto, devo necessariamente intervenire con BLs e stare attento alla struttura di questi ultimi e alle info che danno a google sul mio sito.
Io non sono una risorsa inglese, io non sono una risorsa inerente allo sci di fondo, io mi occupo di musica, io mi occupo di musica in lingua italiana, io mi occupo di musicisti. Meglio queste info generiche che un’info specifica errata, soprattutto se sostenuta da un’autorità del settore.
Quando Berlusconi parla fa più danno di quanto ne possa fare io.
kerouac3001